i barconi sono pieni nelle stive
di sterpaglia umana accantonata
nessun respiro rialita il compagno
della compagna si e' perso anche il suono
vibra ancora il ventre della nave
con i corpi arrotolati nel giornale
in sequenza uno dietro l'altro
ad aspettare che si apra una finestra
sono tinti di sudore e di sporcizia
addormentati rigidi sul molo
la frescura della notte li accompagna
refrigerio ultimo regalo
e' un risveglio tra le sabbie del deserto
senza nome nelle fosse accanto al mare
pino de stasio
( per i venticinque migranti morti nella stiva di una barcone senza nome )
pubblicata da Pino De Stasio
lunedì 1 agosto 2011 alle ore 17.48
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